TRA GARIBALDI E VERDI: IL PRIMO EROE SPORTIVO DELL’ITALIA POSTUNITARIA

L’anno di scarsissima grazia è il 1933. Per i tipi della casa editrice milanese Bietti esce “Il Cavallo rosso. Memorie, figure, pensieri”.

L’autore, Giovanni Zibordi, è un monumento del riformismo italiano. Nato a Padova nel 1870, insegnante, giornalista, deputato, Zibordi è tra i principali animatori dello straordinario laboratorio di vita socialista che prende forma a Reggio Emilia attorno alla figura di Camillo Prampolini. Scampato ad un attentato squadrista, si vedrà costretto a trasferirsi a Milano, dove si guadagna da vivere impartendo lezioni private e svolgendo un’intensa attività pubblicistica e letteraria. Impossibilitato a scrutare in modo critico il presente, lo sguardo di Zibordi si volge all’indietro.pdf.......cliccare sull'icona per aprire il documento